EA e Rockstar non mollano lo sviluppo dei nuovi videogiochi e scelgono la via dello smart working per i propri dipendenti.
Non c’è proprio nulla su cui scherzare. Lo hanno capito anche le grandi case di produzione videoludiche, che questo Coronavirus non è una semplice influenza. Il rimedio? Stare in casa, si, ma portando avanti i lavori rimasti in cantiere. Su questa linea si sono schierate sia Rockstar che EA, che hanno deciso di chiudere i propri uffici ovunque nel mondo e di favorire il cd lavoro a distanza (o smart working) per portare a termine i propri progetti.
Rockstar ha fatto sapere questa mattina, attraverso il proprio account twitter, di aver preso la decisione di tenere chiusi tutti gli uffici sparsi nel mondo e di aver fornito ai propri dipendenti le chiavi per intraprendere il percorso di realizzazione dei videogiochi attualmente in fase di sviluppo attraverso il lavoro da casa.
A message from Rockstar Games pic.twitter.com/uB4syLHROo
— Rockstar Games (@RockstarGames) March 15, 2020
EA, dal canto suo invece, ha fatto sapere che sarà obbligatorio per tutti i suoi impiegati in Europa, Asia e Nord America di lavorare attraverso lo smart working almeno fino al 1° Aprile, e che tutti gli eventi dal vivo riguardanti i vari e-sports sono ufficialmente annullati. Tra questi ricordiamo Apex Legends Global Series, FIFA 20 Global Series, FIFA Online 4 Live Events e Madden 20 Championship Series. Rimangono validi, tuttavia, gli eventi previsti online nel mese di Marzo.